Giorno 140 – ore 11.18 – La battaglia di Poncarale

Sceso dalla botola di corsa, ancora stordito dal rumore delle campane, sono stato travolto dall’oscurità e dall’odore pungente di muffa e polvere che permeava l’intera torre del campanile. Le corde all’interno della tromba delle scale che dalle campane raggiungono terra, si muovevano all’impazzata. Mi sono sporto dalla ringhiera impolverata ed ho guardato verso il basso…

Giorno 140 – ore 11.18 – Uno spettacolo spaventosamente reale

Fai come No Name: cambia la tua vita con un DONG! Come sempre, “iniziamo dall’inizio”! Il risveglio di stamattina sapeva di casa… Il vociare delle persone che vanno al lavoro e che chiudono le portiere delle automobili, le risa angeliche dei bambini… mi sembrava fosse tutto tornato alla normalità… invece, come ho aperto gli occhi,…

Giorno 139 – ore 23.35 – Sono stato sfrattato

Sono ufficialmente un senzatetto. Gli zombie non solo mi hanno sfrattato da casa, ma hanno anche cancellato ogni sua parvenza di normalità: ormai è inagibile. Ora sono sul furgone con quel poco di provviste che ho caricato ieri e sono alla ricerca di un posto dove passare la notte e decidere che fare della mia…

Giorno 138 – ore 22.19 – Calma piatta

Giusto per far dormire tranquilli anche voi: in piazza tutto è calmo, si sente soltanto il rumore delle cicale e del vento che muove le fronde degli alberi. Non avrei mai pensato di dirlo… ma un po’ mi mancano le sere d’estate con il rumore delle auto, o il vociare dei ragazzi in giro per…

Giorno 138 – ore 21.58 – Semper paratus

Sono molto stanco, quindi vi riassumerò velocemente quello che ho fatto oggi pomeriggio. Dopo aver lavato il furgone e sistemato il paraurti, l’ho portato nel campo al di là del fosso che, come potete vedere dalla cartina, costeggia la mia casa; è un canale artificiale di campagna, profondo un metro e mezzo (sino a picchi…

Giorno 138 – ore 12.43 – Psycho killer

Questa mattina mi sono svegliato (oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao) con un dolore atroce alla spalla. In realtà non penso sia lussata dato che riesco a muoverla, ma sicuramente ha qualcosa. Ho spalmato comunque ancora un po’ di crema e, dopo colazione (pane in cassetta con nutella e del the), ho…

Giorno 137 – ore 23.07 – Casa dolce casa

Quanto sono stupido! Le lezioni di fisica al liceo non mi hanno insegnato nulla… chiaramente quando si spara il rumore non è causato dal proiettile, bensì dal fucile stesso, quindi, come potete ben immaginare, il mio sparo non ha fatto altro che indirizzare tutti gli zombie verso di me. Ora sono arrivato a casa, ho…

Giorno 137 – ore 22.26 – L’ora dello spuntino!

Lo spettacolo al quale sto assistendo è spaventosamente irreale: all’orda dei 30 zombie rimasti da prima se ne stanno unendo svariate fiumane provenienti da tutte le strade. Con la mia stupidità sono stato io la causa del loro arrivo, e tutti sembrano rispondere allo stesso ferale istinto: mangiare carne fresca. E l’unica carne fresca a…

Giorno 137 – ore 22.19 – Brescian sniper

L’onda d’urto ha fatto incrinare i vetri delle macchine lì attorno, facendo scattare tutti gli allarmi, e scatenando dunque un baccano infernale. Sono corso a quel punto al furgone per allontanarmi il più possibile dalla carneficina. Come vi ho già detto ora sono fermo sul cavalcavia; il furgone ha il motore acceso, pronto per ogni…